Hubble Space Telescope | James Webb Space Telescope |
Si tratta di un grande Telescopio Spaziale che orbita attorno alla Terra quasi circolarmente ad una distanza che varia tra i 612 km e i 620 km e che può quindi osservare lo spazio senza l'interferenza dell'atmosfera terrestre, è inoltre in grado di ruotare su se stesso e di rimanere puntato su un oggetto per delle ore. L'intero telescopio pesa 11 tonnellate, ha una forma cilindrica, è lungo 13.3 m, la sua larghezza totale, compresi i pannelli solari, è di 12 m. I due pannelli solari di 12 m per 2.8 m, con le rispettive 50000 celle, forniscono al telescopio una potenza elettrica complessiva di 4.5 kw. |
Le ottiche del telescopio sono formate da uno specchio primario di 2.4 m di diametro che raccoglie la luce e la dirige sullo specchio secondario, di 30 cm di diametro, per poterla riflette indietro e attraverso il foro dello specchio primario possa "cadere" sullo strumento in uso; ha una focale di f/24. Davanti alle ottiche è presente una "porta" che viene chiusa quando il telescopio non è operativo, per proteggere gli strumenti dalla luce. Lo scambio di dati con la Terra avviene grazie all'antenna ad alto guadagno presente esternamente. Fin dal lancio il telescopio è stato dotato degli strumenti scientifici per le misure astrometriche, le osservazioni nell'ultravioletto, nel visibile e nell'infrarosso vicino, con una risoluzione angolare media di circa 0.1 arcsec, potendo osservare oggetti fino alla magnitudine 31. Tali strumenti sono allineati con l'asse ottico principale del telescopio, appena dietro lo specchio principale, e sono stati sostituiti durante le varie missioni di manutenzione. Attualmente ci sono: |
Il telescopio spaziale dovrebbe lavorare fino al 2012, grazie ad un ripensamento della NASA riguardante la cancellazione delle missioni di manutenzioni previste, inizialmente annullate a causa dell'incidente dello Shuttle del 2003 e dei progetti di studio-colonizzazione di Marte varati all'inizio del 2004. Negli ultimi anni della sua attivitàl'HST dovrebbe operare in contemporanea col suo successore, il Next Generation Space Telescope (NGST), che ha cambiato nome (JWST) e probabilmente verrà lanciato nel 2011, con un ritardo di 4 anni sulla data inizialmente prevista. |
Inizialmente chiamato NGST (Next Generation Space Telescope) nel 2002 gli è stato dato il nome del secondo amministratore della Nasa, in carica durante le missioni Apollo; è una collaborazione NASA, ESA e CSA (Canadian Space Agency) ed è in fase di studio dal 1996. Verrà lanciato probabilmente nel 2011, su un vettore Ariane V e lavorerà ad una distanza da noi di 1.5 milioni di km, orbitando attorno al punto lagrangiano Sole-Terra L2, contrariamente all'HST che orbita attorno alla Terra. |
Ogni 6 mesi il JWST completerà un'orbita attorno ad L2 di raggio pari a 800 mila km, questa scelta è stata fatta per evitare che il Sole eclissato dalla Luna o dalla Terra; si inserirà su tale orbita dopo 106 giorni dal lancio. Le ottiche del telescopio saranno costituite da tre specchi non astigmatici di berillio, per ridurre il loro peso: lo specchio primario pesa 1/3 di quello dell'Hubble! Uno dei tre specchi servirà per avere un puntamento accurato ed ottenere delle immagini stabili. Lo specchio primario sarà di 6.55 metri di diametro, con diffrazione limite di 2 micron ed una focale di f/16.67; sarà formato da 18 esagoni di circa 1.3 metri da bordo a bordo, distribuiti su due anelli concentrici attorno al centro. |
Dopo 2 giorni dal lancio verrà aperto il grande scudo solare di forma rettangolare, che permetterà di schermare le ottiche mantenendo la loro temperatura tra i -180oC e i -220oC. Il JWST lavorerà soprattutto nella banda infrarossa, sarà infatti ottimizzato per le osservazioni nel vicino IR (1-5 micron), ma sarà in grado di effettuare osservazioni anche nella regione visuale rossa (0.6-1 micron) e nella regione del medio IR (5-28 micron), osserverà oggetti 400 volte più deboli di quelli attualmente studiati, per poter migliorare le nostre conoscenze sulle prime stelle e galassie formatesi subito dopo il Big-Bang. |
Sul JWST verranno installati i seguenti strumenti:
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Le immagini e gran parte delle informazioni presenti in questo "file" sono state prese nei seguenti siti Internet:
www.stsci.edu
hubblesite.org
oposite.stsci.edu/pubinfo/
sci.esa.int
www.stsci.edu/jwst/overview/
www.jwst.nasa.gov