I primi computer non avevano un'interfaccia utente, come si intende oggi. L'input/output avveniva tramite stampanti, nastri o schede perforate e nastri magnetici. La mancanza di interattivita' rendeva il lavoro di messa a punto dei programmi lentissimo e faticoso.
Le cose iniziarono a cambiare negli anni 80 quando come terminali si iniziarono ad usare telescriventi. L'utente batteva dei comandi sulla tastiera della telescrivente, ed il computer rispondeva, stampando sulla stessa tastiera. Il lavoro era diventato interattivo, ma sempre lento, vista la velocita' delle telescriventi.
Poi si iniziarono ad usare terminali con video, erano terminali a caratteri, cioe' privi di possibilita' grafiche. L'interazione con il computer avveniva scrivendo comandi sul video e ricevendo risposte testuali. Anche il DOS, sistema operativo dei primi PC, funziona in questo modo. Questo tipo di interfaccia e' ancora importante nel mondo Unix, ove gli utenti evoluti comunicano con il computer utilizzando la shell, un vero e proprio linguaggio di programmazione, e non usano solo il mouse. Modelli successivi di questi terminali erano a colori ed avevano ridotte capacita' grafiche. In figura un terminale VT105, della Digital. |
Le prime interfacce grafiche furono sviluppate dalla Xerox, nel 1981, e riprese dalla Apple di Steve Jobs, col computer Lisa ed ebbero grande successo con i Macintosh, nel 1984. E' qui che nasce l'idea di rendere l'uso del computer piu' accattivante privilegiando l'uso del mouse rispetto all'uso della tastiera e rappresentando lo spazio sul video come fosse una scrivania, col disegno di un cestino, cartelle e fogli. Puo' sembrare un'idea veramente stupida, ma ha avuto un tale successo che e' diventato un modo standard di rappresentare lo schermo e termini come "desktop" e cartelle sono di uso comune. In figura lo schermo di un Apple II, contiene gia' tutti gli elementi grafici cui siamo abituati |
La Microsoft introdusse un'interfaccia grafica solo nel 1985, copiando
l'interfaccia della Apple, Windows 3.10 e' del 1990 ed ebbe grande successo.
Nelle figure sotto l'aspetto di Windows 3.11, confrontato a quello Windows XP.
Queste interfacce grafiche sono strutturate in modo tale che sia possibile usare
il sistema operativo con il solo mouse, utilizzando poco o nulla la
tastiera. L'idea e' che in questo modo il computer possa essere usato anche
da utenti con poche conoscenze;
anche Windows ha una interfaccia testuale ( il DOS ), ma
la maggior parte degli utenti ne ignora addirittura l'esistenza.
L'interfaccia grafica dei sistemi Unix e' X11, lo sviluppo di questa interfaccia grafica e' iniziato al MIT nel 1984 ed ora mantenuta da un consorzio. Con questa interfaccia e' possibile aprire applicazioni grafiche e molte finestre a interfaccia testuale, anche per far lavorare contemporaneamente utenti diversi, e' un'interfaccia intesa per l'uso in rete; e' infatti possibile lavorare ad un computer, e mandare l'output grafico su un'altra macchina con facilita', e' utilizzato di preferenza un mouse a 3 tasti, il tasto al centro e' usato per il drag &drop fra diverse finestre. A fianco un'immagine dell'interfaccia X11, come si vede gli elementi grafici tipici di Windows sono assenti. |
I progetti KDE e GNOME hanno recentemente portato gli elementi tipici del desktop di Windows in ambiente Linux, arricchiti da nuove features. Nelle figure sotto l'aspetto di KDE e GNOME. Queste interfaccia constano di un desktop su cui e' possibile mettere bottoni e cartelle, ed una barra delle applicazioni, con menu a tendina per scegliere applicazioni e bottoni per eseguire le applicazioni preferite, ci sono inoltre applet nella barre, cioe' applicazioni che corrono mostrando il loro output in icone della barra, come orologi e monito di sistema. Il sistema e' configurabile dall'utente in dettaglio. Una cosa interessante e' la possibilita' di usare schermi virtuali multipli, con la possibilita' di passare facilmente dall'uno all'altro.
L'ultima novita' in fatto di interfacce grafiche (2006-2007) sono i desktop "3D"; si utilizzano le capacita' 3D delle schede grafiche moderne per creare un desktop fatto di oggetti a 3 dimensioni, che possono essere mossi e ruotati sullo schermo. Queste soluzioni richiedono pero' risorse notevoli, in termini di memoria, e schede grafiche potenti. Nelle figure sotto il desktop "Aero" di Windows Vista ed il "Looking Glass" della Sun.