Viviamo in un periodo storico particolarmente interessante: negli ultimi 50 anni abbiamo visto, fra le altre cose, i progressi dell'elettronica modificare le nostre vite, con l'avvento dei computer e la nascita di internet e del web, con un nuovo modo di vivere l'informazione e perfino una trasformazione del modo di gestire i contatti umani.
Non e' facile analizzare le linee di sviluppo di un'epoca, perche' le attivita' umane non hanno un unico filo conduttore, ma si articolano secondo una molteplicita' di linee che si intersecano e si confondono ed e' difficile capire quale sara' la linea vincente e quale aspetto e' invece effimero. Ma se vogliamo cercare le caratteristiche principali nell'evoluzione dell'informazione degli ultimi 50 anni, le troviamo nell'aumento dell'informazione, nella sua globalizzazione, nel suo diffondersi in tempo reale, ma anche nella frammentazione estrema e nella sua bassa qualita'.
Nell'epoca che stiamo vivendo tutto diviene grande, ma veloce ed effimero, no c'e' piu' tempo per considerare, strutturare, migliorare, tutto viene vissuto in fretta e dimenticato. Lo vediamo nella musica moderna: dominata da brani brevi, dai ritmi veloci, che durano una stagione; dai notiziari e giornali: una comunicazione basata su immagini, per dare messaggi brevi ed immediati; dai videogiochi: ove i giocatori si sfidano in corse velocissime o sparano all'impazzata ad infinite schiere di nemici; dai prodotti (specie nell'informatica), ove si costruisce in grandi quantita' oggetti, che non sono mantenuti nel tempo, ma sono rimpiazzati di continuo da cose nuove.
Questa e' la conseguenza del processo industriale, che richiede grandi investimenti, procede a ritmi veloci ed e' molto specializzato. Si producono grandi quantita' di merci a basso costo, che devono essere vendute in fretta per rientrare nei costi dell'investimento. Mantenere il vecchio diventa antieconomico e finito il ciclo di vita di una fabbrica se ne impianta una nuova e si dimenticano i prodotti vecchi.
Molte persone si sono dimenticate di come si viveva solo un 200 anni fa, nell'epoca pre-industriale: con la vita media di 40 anni, il duro lavoro manuale, le guerre, la fame e le malattie. L'industrializzazione ci ha liberato da tutto questo, ma nulla e' gratis; per mantenere il sistema siamo obbligati a ritmi che non sono umani, con poca fatica fisica, ma con un enorme stress nervoso.
Fra le maggiori novita' di questo periodo c'e' la nascita di internet e del web; gli Stati Uniti sono stati il centro degli avvenimenti, e fin verso il 2000, prima che Internet globalizzasse tutto, le cose arrivavano in Italia con qualche anno di ritardo, un po' sfumate. Ma anche per noi sono state molto importanti, e nelle pagine seguenti cerchero' di delineare lo sviluppo del web e delle sue tecnologie dal 1970 al 2016, come le ho viste io, dal mio punto di osservazione un po' periferico.